Ogni esempio di testo costruito secondo regole precise apre la molteplicità "potenziale" di tutti i testi virtualmente scrivibili secondo quelle regole, e di tutte le letture virtuali di quei testi. Italo Calvino
Domenico D’Oria
ON SE SOUVIENT DE TOI
Biblioteca Oplepiana N. 44
(2020)
Un omaggio a Domenico D’Oria (1939.2019), fondatore dell’Oplepo e Presidente dal 2010 al 2019: sono ventisei i contributi di altrettanti amici, tra oplepiani e oulipiani. Questo che segue è un beau présent di Raffaele Aragona:
a Domenico D’Oria
addìo amico ammodo! andremo ancor
domani domandandoci di d’oria:
occorre ora onorare, ordine odiando,
ma, merde!, mimmo morì: mondo mendace,
erroneo, eccome!, enorme errore: encòmi
narrando, nondimen, norme nomando,
incede indicandoci idonee idee:
cara carne coriacea, come cenere
ormai: odierno omerico odéon,
donde decìman, dànno drammi dèi,
oceanici orrori occorreranno:
riaccenderai ricordi ridanciani:
indómo irradïandoci idiomi,
andrai amico ameno, ancora amandoci:
Alla struttura del “poliacrostico” (un “acrostico”, anche tautogrammatico verso per verso, che rimanda al titolo a Domenico D’Oria) è unita quella del “beau présent”, che impone l’uso delle sole lettere costituenti il nome della persona cui il testo è dedicato. Qui le lettere utilizzate (ACDEIMNOR) sono soltanto 9. Di séguito è una “traduzione” in chiaro del testo: